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Prezzo del gas: facciamo chiarezza sulla normativa

Prezzo del gas: facciamo chiarezza sulla normativa

Ha risparmiato chi ha aderito alle nuove condizioni tariffarie di Lupatotina Gas e Luce
Nel mese di giugno 2022, con l’obiettivo di tutelare la propria clientela per il servizio di gas
e viste le previsioni di un aumento importante del prezzo del gas denominato “PFOR”
dall’autunno 2022, Lupatotina Gas e Luce ha inviato a tutti i propri clienti una proposta di
modifica unilaterale delle condizioni contrattuali del servizio di fornitura di gas, offrendo
per quanto possibile e come ha sempre fatto in passato, buone condizioni di mercato.
“Purtroppo, il decreto governativo “aiuti bis” di agosto 2022 ha di fatto congelato gli effetti
di quelle proposte fino al 30/04/2023”, spiega l’amministratore unico di Lupatotina Gas e
Luce Loriano Tomelleri. Con il risultato che “dal mese di ottobre 2022, nel rispetto della
normativa governativa e dell’Autorità, siamo stati costretti a fatturare, alla stragrande
maggioranza dei nostri clienti di gas, i consumi al prezzo calcolato in base all’indice
“PFOR” che, per il trimestre ottobre/dicembre 2022, è stato determinato dall’Autorità di
settore ad un valore pari ad euro 2,5 al metro cubo”.
Nel frattempo tutti i clienti nuovi, a partire da giugno 2022, venivano fatturati alle nuove
condizioni previste secondo l’indice “PSV”, che ha sempre avuto una quotazione mensile
inferiore. Si è creata, pertanto, una situazione che ha visto la società fatturare ai propri
clienti tre diversi prezzi: 1) “PFOR” ai clienti con i contratti vecchi oggetto del blocco delle
proposte di modifica unilaterale; 2) “PSVMA” ai nuovi clienti da giugno 2022; 3) “PSV
DA” per quei pochi clienti rimasti ancora nel Mercato Tutelato ed il cui prezzo, da ottobre
2022, viene definito mensilmente dall’Autorità appunto secondo l’indice “PSV DA”
“Lupatotina Gas e Luce Srl, contrariamente a molti altri operatori di mercato, ha deciso di
avvisare la propria clientela invitandola a valutare il passaggio alle nuove condizioni, cosa
che sarebbe potuta avvenire solamente su iniziativa del cliente stesso”, sottolinea Tomelleri.
Pertanto, nei giorni tra il 15 ed il 20 settembre è stata inviata una comunicazione (con una
e-mail ai clienti con il recapito delle bollette a mezzo e-mail e con una lettera cartacea a tutti
gli altri) contenente il modulo delle nuove condizioni tariffarie da restituire firmato per
accettazione.
Successivamente, a tutti i clienti, con la bolletta dei consumi di gas del mese di settembre
2022 (recapitata l’ultima settimana di ottobre) è stato inserito come allegato alla bolletta una
comunicazione che invitava a valutare di sottoscrivere le nuove condizioni tariffarie. Il mese
successivo, con recapito verso fine novembre 2022, su tutti i mensili locali veniva pubblicato
un articolo che rivolgeva a tutti i propri clienti di gas il medesimo invito.
“Ad oggi la maggior parte della nostra clientela ha spontaneamente aderito alle nuove
condizioni tariffarie di gas, beneficiando in tal modo di un prezzo inferiore”, prosegue
Tomelleri. Ma come potrebbero evolversi i mercati energetici nei prossimi mesi?
“Prevediamo che si renderà necessaria un’ulteriore modifica del prezzo del gas a partire dal
mese di ottobre 2023, in modo da allineare le condizioni tariffarie al prezzo di borsa del gas
secondo l’indice “PSV day ahed”. Infine, ci teniamo ad evidenziare il fatto che, nel mese di
ottobre 2022, diversi nostri clienti ci hanno inviato una diffida all’applicazione delle
proposte di modifica unilaterale di giugno 2022 salvo poi ricredersi non solo sul fatto che la
Lupatotina Gas e Luce Srl abbia rispettato in pieno quanto previsto dal decreto aiuti bis, ma
anche sulla bontà delle nostre comunicazioni tanto da rivolgersi poi ai nostri sportelli
sottoscrivendo le nuove condizioni tariffarie”.
Al riguardo, conclude Tomelleri, “alcune società di vendita di gas in Italia sono state oggetto
di istruttorie e provvedimenti cautelari da parte dell’Autorità garante della Concorrenza e
del Mercato per aver comunque dato corso alle proposte di modifica unilaterali dei contratti
nonostante il divieto imposto dal decreto aiuti bis di agosto 2022.
I nostri sportelli restano come sempre a disposizione della clientela nei consueti orari di
apertura”.